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SKU Farma39525 Category

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Algidrin Sciroppo Ibuprofene
Febbre e Dolore Bambini

Ogni ml di sospensione orale contiene: 20 mg di ibuprofene (fornito da 34,17 mg di ibuprofene lisina). Eccipienti con effetti noti: Sorbitolo (E-420) 25 mg, maltitolo (E- 965) 100 mg, colorante rosso Allura AC (E-129) 0,0786 mg, para-idrossibenzoato di metile (E-218) 1,45 mg, para-idrossibenzoato di etile (E-214) 0,32 mg, para-idrossibenzoato di propile (E-216) 0,22 mg. Per lโ€™elenco completo degli eccipienti, vedere la sezione 6.1.

Eccipienti


Acqua purificata, Cellulosa microcristallina, Sodio carbossimetilcellulosa, Sorbitolo (E-420), Maltitolo (E-965), Beta-ciclodestrina, Saccarina di sodio, Sucralosio (E-955), Aroma frutti di bosco, Colorante rosso Allura-AC (E-129), Para-idrossibenzoato di metile (E-218), Para-idrossibenzoato di etile (E-214), Para-idrossibenzoato di propile (E-216).

Indicazioni Terapeutiche

ALGIDRIN รจ indicato per bambini di etร  superiore a 3 mesi e adolescenti: โ€ข per il trattamento sintomatico della febbre; โ€ข per il trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato.

Controindicazioni/Effetti Indesiderati

– Ipersensibilitร  allโ€™ibuprofene, a qualsiasi altro FANS o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; – Pazienti che hanno sviluppato reazioni allergiche, attacchi di asma, rinite acuta, orticaria o edema angioneurotico dopo ver assunto sostanze con simili azioni (ad esempio acido acetilsalicilico o altri farmaci anti-infiammatori); – Una storia di emorragia o di perforazione gastrointestinale correlata a precedenti trattamenti con farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS); – Ulcera peptica, emorragia gastrointestinale attiva o ricorrente (due o piรน episodi separati verificatisi di ulcerazione o emorragia); – Pazienti con malattie che tendono ad aumentare il sanguinamento; – Insufficienza cardiaca grave (NYHA: classe IV); – Grave insufficienza renale (velocitร  di filtrazione glomerulare al di sotto di 30 ml/min); – Grave insufficienza epatica; – Pazienti con disidratazione grave (causata da vomito, diarrea o assunzione insufficiente di liquidi); – Durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

Posologia

Posologia Deve essere assunta la dose efficace piรน bassa, nel piรน breve tempo possibile, necessaria per controllare i sintomi (vedere sezione 4.4). Popolazione pediatrica: La dose di ibuprofene da somministrare dipende dallโ€™etร  e dal peso del bambino. Per i bambini di etร  compresa tra 3 mesi e 12 anni, la dose giornaliera raccomandata di ibuprofene va da 20 a 30 mg/kg di peso corporeo, suddivisa in tre o quattro dosi individuali (vedere la tabella seguente). Lโ€™uso di questo medicinale non รจ raccomandato nei bambini di etร  inferiore a 3 mesi o di peso corporeo inferiore a 5 kg. Lโ€™intervallo tra le dosi dipende dal decorso dei sintomi, ma non deve mai essere inferiore di 4 ore. Il seguente schema posologico รจ raccomandato come linea guida. Le dosi possono essere ripetute ogni 6-8 ore, senza superare le quantitร  giornaliere indicate nell’ultima colonna:

POSOLOGIA PER BAMBINI
Etร /peso Frequenza Dose Dose massima giornaliera
Da 3 a 6 mesi Da 5 a 7,6 kg circa 3 volte al giorno 50 mg (2,5 ml)/dose 150 mg (7,5 ml)
Da 6 a 12 mesi Da 7,7 a 9 kg circa Da 3 a 4 volte al giorno 50 mg (2,5 ml)/dose 150-200 mg (7,5-10 ml)
Da 1 a 3 anni Da 10 a 15 kg circa Da 3 a 4 volte al giorno 100 mg (5 ml)/dose 300-400 mg (15-20 ml)
Da 4 a 6 anni Da 16 a 20 kg circa Da 3 a 4 volte al giorno 150 mg (7,5 ml)/dose 450-600 mg (22,5-30 ml)
Da 7 a 9 anni Da 21 a 29 kg circa Da 3 a 4 volte al giorno 200 mg (10 ml)/dose 600-800 mg (30-40 ml)
Da 10 a 12 anni Da 30 a 40 kg circa Da 3 a 4 volte al giorno 300 mg (15 ml)/dose 900-1200 mg (45-60 ml)

Adolescenti (oltre 12 anni di etร ): La dose raccomandata รจ di 10-20 ml (equivalenti a 200-400 mg di ibuprofene) ogni 4-6 ore, se necessario, senza superare la dose giornaliera di 1200 mg di ibuprofene in 24 h. Dato il quantitativo di ibuprofene in questo prodotto medicinale, lโ€™uso di altre confezioni con dosi piรน adatte รจ raccomandato per il trattamento di adulti e adolescenti oltre i 12 anni di etร . Insufficienza renale: Alcune precauzioni devono essere adottate quando si utilizzano farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) in pazienti con insufficienza renale, poichรฉ lโ€™ibuprofene viene generalmente eliminato per via renale. Vengono utilizzate dosi piรน basse per i pazienti con disfunzione renale da lieve a moderata. Lโ€™ibuprofene non deve essere usato in pazienti con grave insufficienza renale (vedere paragrafo 4.3). Insufficienza epatica: Sebbene non siano state osservate differenze nel profilo farmacocinetico dellโ€™ibuprofene in pazienti con insufficienza epatica, รจ consigliabile adottare precauzioni nellโ€™uso dei FANS in questo tipo di pazienti. I pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata dovrebbero iniziare il trattamento a dosi piรน basse ed essere attentamente monitorati. Lโ€™ibuprofene non deve essere usato in pazienti con grave insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione Questo medicinale รจ somministrato per via orale. Puรฒ essere somministrato direttamente o diluito con acqua. Agitare la bottiglia prima dellโ€™uso. Le confezioni contengono una siringa graduata di 5 ml per uso orale, per un dosaggio accurato. La siringa dovrebbe essere sganciata dalla bottiglia, smontata, lavata e asciugata bene dopo ogni uso. I pazienti con problemi gastrici dovrebbero assumere il medicinale durante i pasti.

Avvertenze

Mascheramento dei sintomi delle infezioni sottostanti: ALGIDRIN puรฒ mascherare i sintomi di infezione, che possono portare ad un ritardo dellโ€™inizio del trattamento appropriato e quindi peggiorare l’esito dell’infezione. Questo รจ stato osservato nella polmonite batterica acquisita in comunitร  e nelle complicanze batteriche della varicella. Quando ALGIDRIN i viene somministrato per alleviare la febbre o il dolore in relazione all’infezione, si consiglia il monitoraggio dell’infezione. In ambienti non ospedalieri, il paziente deve consultare un medico se i sintomi persistono o peggiorano. Le reazioni avverse causate dalla combinazione del principio attivo e dal consumo concomitante di alcol, in particolare le reazioni correlate al tratto gastrointestinale o al sistema nervoso centrale, possono essere aumentate dall’uso di FANS. Rischi gastrointestinali: Emorragie gastrointestinali, ulcere e perforazioni: durante il trattamento con FANS, tra cui lโ€™ibuprofene, sono state ricevute segnalazioni di emorragie gastrointestinali, ulcere e perforazioni (che possono essere fatali) in qualsiasi momento, con o senza precedenti sintomi di allerta e con o senza una precedente storia di gravi eventi gastrointestinali. Il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcera o perforazione รจ maggiore con dosi crescenti di FANS, in pazienti con una storia di ulcera, soprattutto se le ulcere risultano complicate da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3) e nei pazienti anziani. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la dose piรน bassa possibile e deve essere prescritto loro il trattamento concomitante con agenti protettivi (ad esempio, misoprostolo o inibitori della pompa protonica); il trattamento combinato deve essere considerato anche per i pazienti che richiedono basse dosi di acido acetilsalicilico o altri medicinali che possono aumentare i fattori di rischio gastrointestinale (vedere paragrafo 4.5). Ai pazienti con una storia di tossicitร  gastrointestinale, e in particolare ai pazienti anziani, dovrebbe essere consigliato di consultare immediatamente un medico in caso di sintomi addominali non frequenti (in particolare sanguinamento gastrointestinale) durante il trattamento e soprattutto durante le fasi iniziali. Si raccomanda cautela speciale per i pazienti che ricevono trattamenti concomitanti che possono aumentare il rischio di ulcera gastrointestinale o sanguinamento come ad esempio gli anticoagulanti orali a base di dicumarina o gli agenti antipiastrinici come lโ€™acido acetilsalicilico (vedere paragrafo 4.5). Inoltre, alcune precauzioni devono essere prese in caso di somministrazione concomitante di corticosteroidi orali e antidepressivi inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI). Il trattamento deve essere interrotto immediatamente in caso di emorragia gastrointestinale o ulcera in pazienti sotto trattamento con questo medicinale (vedere paragrafo 4.3). I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di colite ulcerosa o morbo di Crohn, poichรฉ potrebbero aggravare queste condizioni (vedere paragrafo 4.8). Rischi cardiovascolari e cerebrovascolari: Si deve prestare particolare attenzione ai pazienti con storia di ipertensione e / o insufficienza cardiaca dato che la ritenzione di liquidi e lโ€™edema sono stati associati ai trattamenti con FANS. Studi clinici suggeriscono che lโ€™uso di ibuprofene, specialmente a dosi elevate (2400 mg al giorno), possa essere associato a un piccolo aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad esempio, infarto del miocardio o ictus). In generale, studi epidemiologici non suggeriscono che lโ€™ibuprofene a basse dosi (ad esempio 1.200 mg/die) sia associato ad un aumentato rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia (NYHA II-III), accertata cardiopatia ischemica, malattia delle arterie periferiche e / o malattia cerebrovascolare, devono essere trattati con ibuprofene solo dopo unโ€™attenta valutazione ed evitando alte dosi (2400 mg/die). Unโ€™attenta valutazione deve essere effettuata anche prima di iniziare il trattamento a lungo termine in pazienti con fattori di rischio di eventi cardiovascolari (ad esempio ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumatori), soprattutto se richiedono alte dosi di ibuprofene (2400 mg/die). Rischio di reazioni cutanee gravi: Sono state ricevute segnalazioni molto rare di gravi reazioni cutanee, alcune fatali, inclusa la dermatite esfoliativa, la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica in associazione con uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere maggiormente a rischio di queste reazioni allโ€™inizio del trattamento: nella maggior parte dei casi questi effetti indesiderati compaiono durante il primo mese di trattamento.รˆ stata segnalata pustolosi esantematica acuta generalizzata (Acute Generalised Exanthematous Pustulosis -AGEP) in relazione ai prodotti contenenti ibuprofene. La somministrazione del medicinale deve essere immediatamente interrotta ai primi sintomi di eritema cutaneo, lesioni della mucosa o altri segni di ipersensibilitร . In occasioni eccezionali, la varicella puรฒ causare complicazioni infettive della pelle e dei tessuti molli. Ad oggi, non รจ possibile escludere il ruolo dei FANS nell’esacerbare queste infezioni. Pertanto l’ibuprofene dovrebbe essere evitato in caso di varicella. Reazioni allergiche: In occasioni molto rare sono state osservate gravi reazioni di ipersensibilitร  acuta (ad es. shock anafilattico). Il trattamento deve essere interrotto quando compaiono i primi segni di una reazione di ipersensibilitร  dopo l’assunzione / somministrazione di ibuprofene. In base ai sintomi, devono essere avviate le necessarie misure mediche da parte del personale specializzato. รˆ richiesta cautela nei pazienti che hanno sofferto di ipersensibilitร  o reazioni allergiche ad altre sostanze, poichรฉ ciรฒ puรฒ aumentare il rischio di reazioni di ipersensibilitร  a ibuprofene. รˆ richiesta cautela nei pazienti che soffrono di allergie stagionali, polipi nasali o disturbi respiratori ostruttivi cronici, poichรฉ vi รจ un alto rischio di reazioni allergiche. Queste reazioni possono presentarsi come attacchi d’asma, edema di Quincke o orticaria. Insufficienza renale e/o epatica: Lโ€™ibuprofene deve essere usato con cautela nei pazienti con malattie epatiche o renali, in particolare durante il trattamento simultaneo con diuretici, dato che lโ€™inibizione delle prostaglandine puรฒ produrre ritenzione di liquidi e compromettere la funzionalitร  renale. Se somministrato a questi pazienti, la dose di ibuprofene deve essere la piรน bassa possibile e la funzione renale deve essere monitorata regolarmente. Cโ€™รจ il rischio di compromissione renale in bambini, adolescenti e pazienti anziani disidratati. In caso di disidratazione, assicurare unโ€™adeguata assunzione di liquidi. Precauzioni speciali devono essere prese nei bambini con grave disidratazione, ad esempio a causa di diarrea, poichรฉ la disidratazione potrebbe agire come un fattore scatenante lo sviluppo dellโ€™insufficienza renale. In generale, lโ€™uso abituale di analgesici, in particolare la combinazione di diverse sostanze analgesiche, puรฒ causare lesioni renali durature, con un rischio di insufficienza renale (nefropatia analgesica). Come altri FANS, i trattamenti a lungo termine con ibuprofene possono causare necrosi papillare renale e altre malattie renali. La tossicitร  renale รจ stata osservata anche in pazienti le cui prostaglandine renali svolgono un ruolo compensatorio nella perfusione renale. Pazienti anziani, pazienti con insufficienza renale, insufficienza cardiaca, disfunzione epatica e quelli trattati con diuretici o antipertensivi (ACE inibitori) hanno un alto rischio di manifestare questa reazione. Lโ€™interruzione della terapia con i FANS ripristina normalmente lo stato prima del trattamento. Come altri FANS, lโ€™ibuprofene puรฒ produrre lievi aumenti transitori in alcuni parametri epatici e aumenti significativi dei livelli di AST e ALT. Il trattamento deve essere sospeso in caso di un aumento significativo di questi parametri (vedere paragrafi 4.2 e 4.3). Uso nella popolazione anziana: I pazienti anziani soffrono di una maggiore incidenza di reazioni avverse ai FANS, in particolare emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). Altri: Come con altri FANS, le reazioni anafilattiche/anafilattoidi possono verificarsi senza una precedente esposizione al farmaco. Deve essere usato con precauzione anche nei pazienti con una storia di asma bronchiale, rinite cronica e malattie allergiche, dato che in questi tipi di pazienti sono stati riportati casi di broncospasmo, orticaria e angioedema (vedere paragrafo 4.3). In rare occasioni, casi di meningite asettica sono stati segnalati con lโ€™uso di ibuprofene. Nella maggioranza dei casi, i pazienti soffrivano di qualche forma di malattia autoimmune (come il lupus eritematoso sistemico o altre malattie del tessuto connettivo), che rappresentava un fattore di rischio, sebbene siano stati segnalati anche casi in pazienti senza malattia cronica (vedere paragrafo 4.8). I sintomi osservati di meningite asettica erano torcicollo, mal di testa, nausea, vomito, febbre e disorientamento. รˆ richiesto un controllo medico speciale durante la somministrazione a pazienti immediatamente dopo aver subito un intervento chirurgico importante. Come altri FANS, deve essere usato solo dopo una rigorosa valutazione del profilo rischio/beneficio nei pazienti con porfiria intermittente acuta. La funzionalitร  renale ed epatica, la funzione ematologica e la conta eritrocitaria dovrebbero essere controllate come misura precauzionale nei pazienti in trattamento a lungo termine, dato che lโ€™ibuprofene, come altri FANS, puรฒ inibire lโ€™aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento. Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo utilizzando la dose minima efficace per un periodo breve per quanto possibile. Avvertenze sugli eccipienti: Questo medicinale puรฒ produrre reazioni allergiche perchรฉ contiene colorante rosso Allura AC (E-129). Puรฒ causare asma, specialmente nei pazienti allergici allโ€™acido acetilsalicilico. Questo medicinale contiene maltitolo (E-965) e ogni ml di sospensione contiene 25 mg di sorbitolo (E-420). Pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene para-idrossibenzoato di metile (E-218), para-idrossibenzoato di etile (E-214) e para-idrossibenzoato di propile (E-216) e possono produrre reazioni allergiche (eventualmente ritardate). Interferenza con test analitici: Tempo di sanguinamento (puรฒ essere prolungato per 1 giorno dopo la sospensione del trattamento). Livelli di zucchero nel sangue (possono essere ridotti). Clearance della creatinina (puรฒ essere ridotta). Ematocrito o livelli di emoglobina (possono essere ridotti). Concentrazioni di azoto ureico nel sangue e concentrazioni sieriche di creatinina e potassio (possono essere aumentate). Prove di funzionalitร  epatica: valori di transaminasi aumentati.

Interazioni

In generale, i FANS devono essere assunti con precauzione se usati insieme ad altri farmaci che possono aumentare il rischio di ulcera gastrointestinale, emorragia gastrointestinale e disfunzione renale. Sono state segnalate interazioni con i seguenti medicinali: – Diuretici : possono aumentare la nefrotossicitร  dei FANS, come conseguenza della riduzione del flusso sanguigno renale. Come con altri FANS, il trattamento concomitante con diuretici risparmiatori di potassio puรฒ essere associato ad un aumento dei livelli di potassio, rendendo necessario il monitoraggio dei livelli plasmatici di questo ione. – Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti dicumarinici come il warfarin (vedere paragrafo 4.4.). – Agenti antipiastrinici : aumentano il rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). I FANS non devono essere combinati con ticlopidina, a causa del rischio di un effetto aggiuntivo nellโ€™inibizione della funzione piastrinica. – Corticosteroidi: possono anche aumentare il rischio di ulcera gastrointestinale o sanguinamento (vedere paragrafo 4.4). – Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) : possono anche aumentare il rischio di sanguinamento gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). – Agenti antipertensivi (inclusi ACE inibitori, betabloccanti e antagonisti del recettore dell’angiotensina II) : i FANS possono ridurre l’efficacia degli agenti antipertensivi, inclusi gli ACE inibitori o gli agenti beta-bloccanti e gli antagonisti dell’angiotensina II. Il trattamento simultaneo con FANS, ACE inibitori, betabloccanti o bloccanti del recettore dell’angiotensina puรฒ essere associato al rischio di malattia renale acuta, inclusa insufficienza renale acuta, che รจ normalmente reversibile. Pertanto, la combinazione deve essere somministrata con precauzione, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere ben idratati e deve essere preso in considerazione un monitoraggio regolare della funzionalitร  renale dopo l’inizio del trattamento concomitante. – Acido acetil salicilico e altri FANS, che includono gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2 (COX-2): lโ€™uso simultaneo deve essere evitato, dato che la somministrazione di diversi FANS puรฒ aumentare il rischio di ulcerazione e sanguinamento gastrointestinale. – Acido acetilsalicilico : in generale, la somministrazione concomitante di ibuprofene e di acido acetilsalicilico non รจ raccomandata a causa della possibilitร  di aumentare gli effetti indesiderati. Dati sperimentali suggeriscono che lโ€™ibuprofene possa inibire competitivamente lโ€™effetto di basse dosi di acido acetilsalicilico sullโ€™aggregazione piastrinica se somministrato in concomitanza. Sebbene ci siano incertezze per quanto riguarda lโ€™estrapolazione di questi dati in situazioni cliniche, non puรฒ essere esclusa la possibilitร  che lโ€™uso regolare di ibuprofene a lungo termine possa ridurre lโ€™effetto cardioprotettivo di basse dosi di acido acetilsalicilico. รˆ probabile che non vi sia alcun effetto clinicamente rilevante con lโ€™uso occasionale di ibuprofene (vedere paragrafo 5.1.). – Litio : i FANS possono aumentare i livelli plasmatici di litio, probabilmente a causa di una diminuzione della sua clearance renale. La somministrazione congiunta deve essere evitata a meno che i livelli di litio non siano monitorati. Deve essere considerata una riduzione della dose di litio. – Metotrexato somministrato a dosi di 15 mg/settimana o maggiori : se i FANS e il metotrexato sono somministrati in un intervallo di 24 ore, puรฒ verificarsi un aumento dei livelli plasmatici di metotrexato (i FANS sembrano ridurre la secrezione tubulare e la clearance renale del metotrexato), con un rischio maggiore di tossicitร  da metotrexato. Pertanto, lโ€™uso di ibuprofene nei pazienti che ricevono il trattamento con alte dosi di metotrexato deveessere evitato. – Metotrexato somministrato a basse dosi, al di sotto di 15 mg/settimana : lโ€™ibuprofene aumenta i livelli di metotrexato. Se usato in associazione con metotrexato a basse dosi, la chimica del sangue del paziente dovrebbe essere strettamente monitorata, specialmente durante le prime settimane di somministrazione simultanea. La vigilanza dovrebbe essere aumentata anche in caso di funzionalitร  renale compromessa, anche minima, e in pazienti anziani. La funzione renale dovrebbe essere monitorata per prevenire qualsiasi possibile diminuzione della clearance del metotrexato. – Sulfaniluree: i FANS possono rafforzare lโ€™effetto delle sulfaniluree. Sono stati segnalati rari casi di ipoglicemia in pazienti trattati con sulfaniluree e ibuprofene. – Mifepristone: teoricamente, lโ€™efficacia di questo farmaco puรฒ essere ridotta a causa delle proprietร  antiprostaglandiniche dei FANS. Le prove limitate suggeriscono che la somministrazione concomitante di un FANS nello stesso giorno della prostaglandina non ha un impatto negativo sugli effetti del mifepristone o della prostaglandina nella maturazione cervicale o nella contrattilitร  uterina e non riduce l’efficacia clinica nell’induzione dell’aborto. – Glicosidi cardiaci (digossina): i FANS possono esacerbare l’insufficienza cardiaca, ridurre la velocitร  di filtrazione glomerulare e aumentare i livelli di glicosidi cardiaci, aumentando cosรฌ il rischio di tossicitร  da digossina. – Pentossifillina: il rischio di emorragia puรฒ aumentare nei pazienti che ricevono ibuprofene in combinazione con pentossifillina. Pertanto, il monitoraggio del tempo di sanguinamento รจ raccomandato. – Probenecid e sulfinpirazoni : possono causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di ibuprofene; questa interazione puรฒ essere dovuta a un meccanismo inibitorio a livello della secrezione del tubulo renale e della glucuronidazione, e potrebbe essere necessario aggiustare la dose di ibuprofene. – Antibiotici chinolonici: dati provenienti da studi sugli animali indicano che i FANS possono aumentare il rischio di convulsioni associati allโ€™uso di antibiotici chinolonici. Pazienti che hanno assunto FANS e chinoloni possono avere un piรน alto rischio di manifestare convulsioni. – Idantoine (fenitoina) e sulfamidici: gli effetti tossici di queste sostanze possono essere aumentati. Durante il trattamento simultaneo con ibuprofene, i livelli plasmatici di fenitoina possono aumentare. – Colestiramina: la somministrazione concomitante di ibuprofene e colestiramina puรฒ ridurre l’assorbimento dell’ibuprofene nel tratto gastrointestinale, sebbene la rilevanza clinica non sia nota. – Tacrina: la somministrazione di ibuprofene insieme a tacrina aumenta la tossicitร  della tacrina, con episodi di delirio, a causa della possibile inibizione del suo legame con le proteine plasmatiche. – Ciclosporine, tacrolimus: la somministrazione simultanea di FANS puรฒ aumentare il rischio di nefrotossicitร  a causa di una riduzione della sintesi renale delle prostaglandine. Se somministrato in concomitanza, la funzione renale dovrebbe essere strettamente monitorata. – Trombolitici: il rischio di emorragia puรฒ aumentare. – Zidovudina: il rischio di tossicitร  ematologica puรฒ aumentare quando i FANS sono somministrati insieme a zidovudina. Cโ€™รจ un maggior rischio di sanguinamento articolare ed ematomi nei pazienti HIV (+) con emofilia che ricevono un trattamento concomitante con zidovudina e ibuprofene. – Aminoglicosidi: i FANS possono ridurre l’escrezione di aminoglicosidi. – Estratti di erbe: Ginkgo biloba puรฒ aumentare il rischio di emorragia con i FANS. – Alcol: l’uso concomitante di alcol puรฒ aumentare gli effetti avversi correlati all’uso dei FANS, specialmente quelli che coinvolgono il tratto gastrointestinale e il sistema nervoso centrale (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). – Cibo: la somministrazione di ibuprofene con il cibo riduce il tasso di assorbimento, anche se questo non ha effetto sull’entitร  dell’assorbimento (vedere paragrafo 5.2). – Inibitori del CYP2C9: la somministrazione di ibuprofene con inibitori del CYP2C9 puรฒ aumentare l’esposizione all’ibuprofene (substrato del CYP2C9). Uno studio con voriconazolo e fluconazolo (inibitori del CYP2C9) ha mostrato un aumento dall’80% al 100% circa dell’esposizione all’ibuprofene S (+). Deve essere presa in considerazione una dose minore di ibuprofene quando somministrato in concomitanza con un potente inibitore del CYP2C9, specialmente quando l’ibuprofene viene somministrato ad alte dosi con voriconazolo o fluconazolo.

Effetti Indesiderati

Gli effetti indesiderati osservati con maggiore frequenza sono di natura gastrointestinale. Ulcere peptidiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, in alcuni casi fatali, possono verificarsi, soprattutto negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Sono stati anche segnalati casi di nausea, vomito, diarrea, flatulenza, stitichezza, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatite ulcerosa ed esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4). La comparsa di gastrite รจ stata osservata meno frequentemente. Gli effetti indesiderati sono riportati per organo o sistema e in base alla frequenza secondo la seguente classificazione: molto comune (โ‰ฅ 1/10); comune (โ‰ฅ1/100, <1/10); non comune (โ‰ฅ1/1.000, < 1/100); raro (โ‰ฅ1 / 10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); frequenza non nota (non puรฒ essere definita sulla base dei dati disponibili). Le frequenze indicate di seguito si riferiscono all’uso a breve termine alle dosi massime giornaliere di 1.200 mg di ibuprofene orale. Patologie gastrointestinali Comuni: dispepsia, diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, flatulenza, costipazione, melena, ematemesi, emorragia gastrointestinale; Non comuni: gastrite, ulcera duodenale, ulcera gastrica, ulcera della bocca, perforazione gastrointestinale; Molto rari: pancreatite; Frequenza non nota: esacerbazione della colite, morbo di Crohn. Disturbi della pelle e reazioni di ipersensibilitร Non comuni: eruzione cutanea, orticaria, prurito, porpora (compresa porpora allergica), reazione di fotosensibilitร ; Molto rari: reazioni bollose compresa la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme. Possono eccezionalmente manifestarsi gravi infezioni della pelle e complicanze dei tessuti molli durante la varicella (vedi anche โ€œInfezioni e infestazioniโ€ e paragrafo 4.4). Frequenza non nota: reazione al farmaco con sintomi eosinofili e sistemici (sindrome di Dress). Pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Infezioni e infestazioniยน Non comune: rinite; Rara: meningite asettica (vedere paragrafo 4.4). Disturbi del sistema immunitario Non comune: ipersensibilitร ยฒ; Raro: reazione anafilattica: i sintomi possono includere gonfiore del viso, della lingua e della laringe, dispnea, tachicardia, ipotensione (anafilassi, angioedema o shock grave). patologie del sistema nervoso centrale Comuni: mal di testa, capogiri; Non comuni: parestesia, sonnolenza; Raro: neurite ottica. Disturbi psichiatrici Non frequente: insonnia, ansia; Raro: depressione, confusione, disorientamento. Patologie dellโ€™orecchio e del labirinto Non comuni: disturbi dellโ€™udito; Rari: vertigine, tinnito. Patologie dellโ€™occhio Non comune: alterazioni visive; Raro: ambliopia tossica reversibile. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comuni: asma, broncospasmo, dispnea. Patologie del sistema emolinfopoietico Rari: trombocitopenia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, anemia aplastica e anemia emolitica. I sintomi iniziali sono: febbre, mal di gola, ulcere superficiali della bocca, sintomi simil-influenzali, stanchezza eccessiva e sanguinamento del naso e della pelle per cause non note. Patologie cardiaci Molto rari: insufficienza cardiaca infarto del miocardio (vedere paragrafo 4.4). Patologie vascolari4 Molto raro: ipertensione. Patologie epatobiliari Non comuni: epatite, ittero, disfunzione epatica; Raro: insufficienza epatica; Molto raro: insufficienza epatica. Patologie renali e urinarie Non comuni: nefrite interstiziale, sindrome nefrosica, insufficienza renale, insufficienza renale acuta, necrosi papillare (specialmente dopo uso prolungato), associato ad aumento dellโ€™urea. Patologie sistemiche Comune: affaticamento; Raro: edema. ยนInfezioni e infestazioni: in concomitanza con l’uso dei FANS รจ stata segnalata un’esacerbazione di infiammazioni correlate a infezioni (ad es. fascite necrotizzante). Si devee consultare un medico il prima possibile se ci sono segni o un peggioramento dell’infezione durante l’uso di ibuprofene. ยฒ Ipersensibilitร : reazioni di ipersensibilitร  sono state osservate dopo il trattamento con FANS. Queste possono consistere in: (a) allergia non specifica del tratto respiratorio e anafilassia; (b) reattivitร  del tratto respiratorio come asma, asma aggravata, broncospasmo o dispnea; o (c) varie alterazioni della pelle, inclusi rash di vario tipo, prurito, porpora, angioedema e, in casi molto rari, eritema multiforme e dermatosi (inclusa sindrome di Stevens-Johnson, necrosi tossica epidermica). 3,4 Patologie cardiache e vascolari: studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2.400 mg al giorno) possa essere associato a un piccolo aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (come infarto del miocardio o ictus, vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale รจ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/ rischio del medicinale. Agli operatori sanitari รจ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione allโ€™indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Sovradosaggio

La maggior parte dei casi di sovradosaggio รจ asintomatica. Generalmente non sono stati osservati segni di tossicitร  a dosi inferiori a 100 mg/kg nei bambini e negli adulti. Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere necessaria un’assistenza supplementare. รˆ stato osservato che i bambini mostrano segni e sintomi di tossicitร  dopo aver ingerito quantitร  pari o superiori a 400 mg/kg. Sintomi La maggior parte dei pazienti che hanno assunto quantitร  significative di ibuprofene hanno mostrato sintomi entro le successive 4-6 ore. I sintomi piรน frequentemente riportati in caso di sovradosaggio includono dolore addominale, nausea, vomito, letargia, sonnolenza. Gli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) includono mal di testa, tinnito, capogiro, convulsioni, perdita di coscienza e atassia. Sono stati inoltre segnalati casi rari di nistagmo, acidosi metabolica, ipotermia, alterazioni della funzione renale, emorragia gastrointestinale, coma, apnea e depressione del sistema nervoso centrale e respiratorio. Sono stati segnalati casi di malattie cardiovascolari, incluse ipotensione, bradicardia e tachicardia.